Italia - Milano, Giacomo Sartori scomparso nel nulla: anche una pagina Facebook per trovarlo

Il 30enne tecnico informatico è sparito la notte di venerdì 17 settembre e da allora non si hanno più notizie. L'appello: "Non ha soldi né documenti"

Fonte: Facebook

Redazione 22/09/2021 10:49

Da 4 giorni non si hanno più notizie di Giacomo Sartori, il 30enne di Mel, nel Bellunese, tecnico informatico residente a Milano. Non si fermano le ricerche del ragazzo scomparso la notte del 17 settembre e ora anche su Facebook è stata attivata una pagina "Missing Giacomo Sartori" per ritrovarlo. Lo scorso venerdì Giacomo era uscito con alcuni amici e all'interno di un locale qualcuno gli ha rubato lo zaino. L'episodio potrebbe aver turbato il 30enne ma la sua assenza da giorni non convince, come ha spiegato il fratello al Corriere della sera. Il cellulare risulta spento dal giorno della sua scomparsa. Giacomo lavora in un'azienda di software ad Assago, ma lunedì mattina non si è presentato. Di qui la decisione della famiglia, che ha denunciato la scomparsa presso i carabinieri di Belluno. 
 
Una pagina su Facebook per ritrovarlo
Su Facebook è stata creata una pagina per incrementare le ricerche del tecnico informatico: si chiama "Missing Giacomo Sartori" e raccoglie tutte le possibili segnalazioni e ogni elemento utile per trovarlo. Prima di sparire, Giacomo si trovava in un locale in viale Vittorio Veneto al civico 20, in zona Porta Venezia, e proprio qui sarebbe avvenuto il furto dello zaino. Dalle informazioni diffuse dai familiari, il 30enne che era privo di documenti quella sera potrebbe aver preso l'auto aziendale, una Volkswagen Polo di colore grigio scuro targata GF905VY. Chiunque dovesse avere sue informazioni può contattare il 112 o chiamare i numeri 345.8512950 o l'Associazione Penelope al 380.7814931. Per diffondere le ricerche sulla pagina "Missing Giacomo Sartori" si invitano tutti gli utenti a condividere il più possibile il post sulla scomparsa del ragazzo. 
 
Il giallo del furto dello zaino
Resta il rebus del furto dello zaino nel locale: "Era scosso – ha riferito Tommaso, fratello di Giacomo, al Corriere della sera – perché gli avevano rubato lo zaino con dentro tutto: dal portafoglio al pc di lavoro. Era successo già qualche mese fa". E' possibile infatti che Giacomo avesse poggiato lo zaino a una gamba del tavolino per poi accorgersi dopo poco che gli era stato sottratto. Un'altra anomalia riguarda "la carta di credito - aggiunge il fratello - non risulta bloccata. Strano dal momento che Giacomo è sempre attento a queste cose".

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