Sei dei 17 feriti hanno necessitato di cure ospedaliere, con uno classificato in codice giallo e cinque in codice verde. Gli altri sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Nonostante il trauma, la circolazione sull'intera rete Alta Velocità è tornata alla normalità dopo ore di ritardi, che hanno superato i 160 minuti.

Le cause esatte e la dinamica dell'incidente sono al vaglio di un'inchiesta condotta da Trenitalia e dai vigili del fuoco, con interventi di squadre provenienti da Ravenna e Forlì. Si presume che ci sia stata un'anomalia nelle comunicazioni, portando al tamponamento del treno seguente a causa di un ostacolo sui binari. Le indagini dovranno chiarire anche la velocità durante l'incidente, con l'ipotesi che il macchinista abbia rallentato notevolmente dopo aver individuato l'ostacolo per evitare conseguenze più gravi per i passeggeri e il personale a bordo. Ad annunciare l'incidente sono stati gli stessi vigili del fuoco tramite un post pubblicato su Twitter: "Urto Frecciarossa e treno regionale sulla linea Bologna-Rimini: concluse le operazioni di soccorso, prosegue il lavoro dei vigili del fuoco con la messa in sicurezza dell’area insieme al personale ferroviario"

Mentre i treni ad Alta Velocità sono stati dirottati su percorsi alternativi da Faenza a Rimini tramite Ravenna, i disagi persistono per i servizi regionali e intercity tra Forlì e Faenza. La comunità attende con ansia i risultati delle indagini per comprendere appieno le circostanze che hanno portato a questo incidente ferroviario e per garantire la sicurezza futura del trasporto su rotaia nella regione.