Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Brescia ha archiviato le accuse di violenza sessuale nei confronti del calciatore Mario Balotelli, denunciato nel 2017 da una ragazza vicentina minorenne all’epoca dei fatti, per un presunto abuso che, a detta della stessa, sarebbe avvenuto a Nizza. 

Dall’altra parte, il calciatore si era premunito denunciando a sua volta la ragazza alla Procura di Vicenza per tentativo di estorsione.

 

 

Balotelli è stato vittima di una accusa infamante mossagli da una ragazza vicentina, che ha sporto denuncia nei confronti del noto calciatore per fatti di violenza sessuale avvenuti a Nizza qualche anno fa.

All’esito delle risultanze di indagine, però, il Gip di Brescia, su richiesta della Procura ha archiviato tale denuncia per la soddisfazione di Balotelli e dei suoi legali. La soddisfazione è stata soprattutto di tipo morale, poiché questa accusa rappresentava una macchia sulla reputazione e la dignità del calciatore, davvero offensiva ed inaccettabile.

Molto probabilmente la giovane ragazza è stata a sua volta vittima di qualche speculatore senza scrupoli come hanno avuto modo di commentare i legali di Mario Balotelli: Francesca Coppi e Alessandro Moscatelli.

    Nella fase procedurale relativa alla fine delle indagini preliminari, era stata la Procura di Brescia a chiedere l'archiviazione delle accuse contro Balotelli, ma la ragazza aveva presentato opposizione e poi c’era stata l’udienza per decidere sul punto.

Nonostante i vari appigli e le insistenze della presunta parte offesa, il Gip di Brescia Riccardo Moreschi ha archiviato le accuse provenienti dalla ragazza vicentina, 16enne all'epoca dei fatti, che disse di essere stata violentata nel 2017 da Balotelli all'epoca ingaggiato dalla squadra del Nizza.

 

 

    Il Gip, nel provvedimento per l’archiviazione ha rilevato "l'infondatezza della notizia di reato" e citato le testimonianze di persone amiche del calciatore che in quei giorni si trovavano a Nizza (Boateng e Desmond). Sono state esaminate anche le telefonate tra Balotelli e la ragazza dalle quali è emersa una "macchinazione" ordita dalla giovane donna e da un'altra persona per approfittare della vicenda.  

Sicuramente sia la Procura che gli organi inquirenti bresciani sono riusciti a fare piena luce sulla vicenda che è stata definitivamente chiarita nelle sue esatte dinamiche.

"Balotelli è molto soddisfatto soprattutto dal punto di vista morale, la riteneva un'accusa infamante ed inaccettabile. Spiace per la giovane ragazza che si è dimostrata uno strumento nelle mani di adulti senza scrupoli", hanno commentato i suoi legali, Francesca Coppi e Alessandro Moscatelli.