Italia - Catania: arrestato un uomo che minacciava di dar fuoco alla ex e al loro bambino

Un giovane 18enne della provincia di Catania è finito in manette questa mattina, sorpreso in flagrante dai carabinieri mentre si stava recando a casa della sua ex con in mano una bottiglia di benzina

Redazione 02/09/2021 12:50

 
Questa mattina a Catania un giovane papà 18enne ha minacciato di dare fuoco alla ex e al loro bimbo, ma è stato arrestato.   
In manette un 18enne, bloccato in flagrante con in mano una bottiglia di benzina mentre si stava recando a casa della famiglia della sua ex compagna.
 
L’accaduto
A Catania, un giovane papà voleva dar fuoco alla ex e al loro bambino: si tratta di 18enne che però è stato fortunatamente arrestato dai carabinieri a Paternò (provincia di Catania), con l'accusa di maltrattamenti in famiglia
I carabinieri sono intervenuti su richiesta e segnalazione dei genitori della ragazza, ex compagna dell’uomo, che lo hanno bloccato mentre con una bottiglia di benzina si stava recando a casa della famiglia della stessa, anche lei diciottenne. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l'indagato poco prima si era presentato improvvisamente sotto l'abitazione dei genitori della ragazza, battendo i pugni contro il portone d'ingresso e pretendendo di vedere il figlio, nato lo scorso febbraio, dopo una convivenza tra i due giovani durata circa due anni. La famiglia ha però rifiutato la richiesta e il ragazzo è andato su tutte le furie urlando "vi ammazzo tutti, figli di p..." , poi si è allontanato.
 
La vicenda familiare
Il 18enne in questione era stato lasciato e denunciato dalla ex per maltrattamenti familiari lo scorso agosto, perché la stessa era stata picchiata mentre si trovavano a casa di amici. In quella occasione. la ragazza, condotta al Pronto soccorso dell'ospedale di Paternò, aveva riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni. Nelle settimane successive la giovane era stata tempestata da numerosi messaggi vocali nei quali l’ex minacciava di darle fuoco insieme al bambino. Minacce che il 18enne avrebbe comunque reiterato mentre i carabinieri lo conducevano in caserma questa mattina. Il ragazzo, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Caltanissetta.
L’intervento dei carabinieri è stato provvidenziale perché stava per consumarsi il fatto oggetto delle minacce. Può solo rammaricare il fatto che protagonista della dolorosa vicenda sia un ragazzo di appena 18 anni, finito in manette a Paternò con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e ora forse anche di tentato omicidio. 
La lunga scia di violenza nei confronti delle donne purtroppo non si arresta se si considerano gli altri fatti di sangue consumatisi lo scorso agosto a Vigevano e a Brescia (solo per citarne due). Questa volta però almeno l’esito e il risvolto di tutta questa brutta storia è stato meno drammatico.
 

Notizie interessanti:

Vedi altro