In Canada è allarme per un caldo senza precedenti: nella città di Vancouver il termometro ha raggiunto i 49,5 gradi. E' gravissimo il bilancio delle vittime: 233 morti improvvise ma il bollettino è provvisorio e in continuo aggiornamento. Il Paese da giorni è attraversato da una eccezionale ondata di calore. A quanto si apprende da fonti ufficiali sul posto, il termometro ha segnato un record assoluto di quasi 50 gradi poco dopo le 16 locali in una cittadina della regione. La polizia federale e quella locale di Vancouver già venerdì scorso hanno annunciato un centinaio di morti improvvise, ma il caldo non sembra dare tregua anche in questi primi giorni della settimana. Il termometro è stabilmente oltre i 30 gradi mentre in questo periodo dell’anno la media in quell'area del Canada non supera i 21 gradi. Addirittura nella stazione sciistica di Whistler, a nord di Vancouver, si sono raggiunti i 42 gradi.

Nel Canada occidentale in pochi giorni gli ospedali sono andati in tilt come all'inizio dell'emergenza sanitaria da Covid-19: i locali d’emergenza dotati di aria condizionata vengono presi d'assalto, e gli hotel dotati di impianti di condizionamento sono sold out. Ma a preoccupare è l'eventualità che l'ondata di caldo eccezionale possa estendersi lungo la West coast americana provocando siccità e aumentando così il rischio di incendi. 

 

Le autorità pare stiano già correndo ai ripari: in molte località sono stati vietati i fuochi d'artificio in occasione della festa dell'Indipendenza del 4 luglio per limitare il rischio di roghi. Ma non solo: il presidente Joe Biden nei giorni scorsi ha convocato un vertice virtuale con i governatori degli Stati occidentali per discutere sulla prevenzione degli incendi.