Le autorità maltesi hanno arrestato Antonio "Tony" Ciavarello, genero del noto boss mafioso Totò Riina. L'uomo dovrà scontare una pena di due anni per frode e violazione della cauzione. Il Tribunale di Brindisi ha emesso questa sentenza definitiva nei suoi confronti e l'arresto è stato eseguito in base a un mandato di cattura europeo emesso il 24 gennaio 2022.

 

Secondo quanto riportato dal quotidiano online Times of Malta e confermato da fonti del ministero dell'Interno maltese, Ciavarello è stato fermato dopo un'indagine durata settimane. La polizia ha circondato la residenza dove alloggiava, situata a Mosta, per poi procedere con l'arresto. Successivamente Ciavarello stesso, in presenza di un interprete, ha confermato la propria identità e ha acconsentito a tornare in Italia. Coincidenza vuole che l'arresto sia avvenuto proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno.

 

Ciavarello è sposato con Maria Concetta Riina, figlia del defunto boss dei Corleonesi, con cui si era trasferito anni fa a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi. Il suo passato è segnato da diversi episodi di truffa e frode, spesso legati a tentativi di avviare discutibili attività commerciali, sfruttando il nome e il brand mafioso del suocero Totò Riina. Uno di questi tentativi riguardò la vendita online di caffè in cialde e altri prodotti marchiati con il nome "Zu’ Totò", un'iniziativa che però venne bloccata rapidamente dalle forze dell'ordine.

 

Ciavarello dovrà ora affrontare le conseguenze dei suoi atti illeciti, scontando la pena inflittagli dalla giustizia italiana. Il suo arresto rappresenta un altro capitolo nella lotta contro la criminalità organizzata e un segnale della determinazione delle autorità nell'assicurare che coloro che commettono reati siano portati di fronte alla giustizia, indipendentemente dal loro legame con la criminalità organizzata. Si attendono ulteriori sviluppi riguardo al caso Ciavarello e sui possibili complici.