Italia - Arrestata una rumena per furto aggravato ai danni di un'anziana signora

Aveva effettuato prelievi per un totale di 16.500 euro approfittando dell'ingenuità della signora, che le aveva rivelato il pin del bancomat

01/10/2018 15:09

Lo scorso venerdì, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una cittadina rumena classe 1985 per il reato di furto aggravato perché, in maniera fraudolenta, si è appropriata di un’ingente somma di denaro approfittando di persona anziana, sola e afflitta da invalidità grave. Il giorno 21 settembre, l’anziana signora del 1939 originaria della provincia di Modena si è presentata presso il Commissariato S. Viola per sporgere denuncia in quanto si era accorta che erano stati effettuati, a sua insaputa e per un totale di 16.500 euro, dei prelievi bancomat e pagamenti POS dal suo conto corrente. L’anziana ha riferito di aver consegnato più volte la carta bancomat, con relativo codice PIN, alla badante da lei assunta per sbrigare alcune commissioni quali fare la spesa o recarsi in farmacia.
 
A seguito della denuncia, i poliziotti del Commissariato Santa Viola hanno chiesto alla signora di contattarli non appena la badante si fosse offerta nuovamente di effettuare delle commissioni, cosa che è avvenuta il giorno 26 settembre. La donna si è presentata a casa della vittima e una volta uscita dall’appartamento con il carrello della spesa è stata pedinata degli operatori del Commissariato che l’hanno vista effettuare due prelievi presso lo sportello bancomat e poi recarsi subito dopo al supermercato. Quando la badante è rientrata in casa, dove si trovava anche personale in abiti civili del Commissariato, ha consegnato la spesa e il bancomat ed ha subito abbandonato l’appartamento.
 
Bloccata in strada e precisamente in via Battindarno da altri poliziotti, la rea è stata trovata con all’interno della propria borsetta la cifra di 1500 euro, provento dei due prelievi, uno di 1000 euro e l’altro di 500, effettuati poco prima. All’esito della direttissima la rea è stata posta ai domiciliari.


c.s.

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