Mentre la Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo sul decesso del 25enne al rave abusivo a Mezzano (Viterbo) la situazione sul posto è fuori controllo.

Molti se ne vanno alla spicciolata, altri sono ancora là a ballare e a bivaccare come se nulla fosse. Le Forze dell’Ordine cercano di allontanare le persone ma senza causare disordini e tafferugli. 

 

Ma se i festeggiamenti non si sono fermati nemmeno a seguito della morte di un ragazzo, cosa mai potranno fare gli inviti delle autorità? Il sindaco del paese, Stefano Biggiotti, ha chiesto l’aiuto dell’autorità e fonti interne al comune dicono che la ministra Lamorgese ha contattato direttamente il primo cittadino per rassicurarlo che le autorità faranno quanto in loro potere per mettere fine a una situazione indecente.

Intanto la zona del rave continua ad essere presidiata dalle forze dell’ordine che stanno facendo un grandissimo lavoro per confinare le persone e, soprattutto, impedire disordini e l’arrivo di curiosi e altre persone.

La situazione è tesa e le persone sono allo stremo. Dal 13 di agosto che il rave va avanti senza sosta, occupando un terreno privato e causando qualche disordine nelle zone vicine.

 

La gente è diminuita è vero, ma la situazione igienico-sanitaria è pessima con gruppi di persone che ammucchiano rifiuti e si lavano dove capita, per non parlare della “zona adibita a bagno pubblico” che viola qualsiasi protocollo sanitario oltre che quelli legati al buonsenso. Mascherine e distanziamento a discrezione di chi partecipa al rave; poche se non pochissime e con l’attuale situazione epidemiologica può nascere un focolaio gigantesco. Stesso discorso per i vaccini, qualcuno dei partecipanti dice di essere vaccinato, altri ci ridono sopra.

 

E al momento l’unico modo per evitare che la situazione degeneri è attendere che queste persone se ne vadano di loro iniziativa, evitando quinti l’intervento coatto dei militari; eppure in molti sembrano intenzionati a restare, al punto che stanno iniziando a “saccheggiare” le proprietà limitrofe data la fine delle scorte di cibo. Ci sono state diverse persone finite in ospedale per il troppo alcol o per aver assunto sostanza stupefacente; addirittura una donna ha partorito durante la festa.