Italia - Trentino Alto Adige, prima regione a tornare in classe

Ritorno in classe per 90mila bambini e ragazzi in Trentino Alto Adige: mascherine, distanziamento e Green Pass

Fonte: Unsplash

Redazione 06/09/2021 10:09

La prima campanella per questo nuovo anno scolastico (il terzo in era Covid) suonerà per circa 90mila bambini e ragazzi in Trentino Alto Adige. Al momento riaprono anche gli asili e tutti in presenza, seguendo le nuove scrupolose regole che tengono conto anche delle vaccinazioni.
 
Ovviamente anche questo nuovo anno scolastico sarà caratterizzato da Mascherine obbligatorie, distanziamento, sanificazione e, per la prima volta, il Green Pass per tutto il personale scolastico.
 
L’obiettivo delle istituzioni è quello di offrire a tutti una didattica, anzitutto sicura, e poi in presenza; tenendo conto di tutte le incognite del caso.  Il complicato meccanismo scolastico è già entrato in funzione e gli esperti si dicono molto positivi al riguardo; da segnalare, tuttavia, che ancora buona parte degli insegnanti non risulta vaccinata, per cui saranno necessari nelle prossime settimane, provvedimenti e soluzioni studiate ad hoc.
Ritorno in classe tra mascherine e distanziamento
Per le istituzioni questo anno scolastico 2021/22 avrà il sapore di un ritorno alla normalità, con bambini e ragazzi in presenza; tutto questo senza comunque dimenticare dei grandi benefici che la digitalizzazione ha portato alla didattica, integrando dove serve nuove forme di didattica a distanza, volte a implementare l’efficacia dello studio e non a sostituire la presenza in classe. 
 
Ed è su questo che si focalizzano gli esperti: la presenza che non è solo importante in termini di apprendimento ma anche in termini di relazioni e rapporti sociali, da sempre al centro di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche se al momento, come già detto, ci sono ancora obblighi e restrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria, si studiano soluzioni alternative per classi completamente vaccinate che potrebbero avere più libertà, sempre senza dimenticare la prudenza e il buon senso.
 
Si torna “in trincea” dunque, con tutto il personale scolastico che per il terzo anno di fila si ritrova a dover fronteggiare la grandissima emergenza sanitaria, con tutte le paure e le preoccupazioni del caso. Vedremo nelle prossime settimane quale sarà il bilancio del ritorno in aula, per il momento non possiamo che augurare a tutti un buon inizio di anno scolastico.
 

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