Il Superbonus 110% previsto nel Decreto Rilancio include anche la sostituzione degli infissi nel caso sia associata a lavori trainanti: la detrazione passerà quindi dal precedente 50% al 110%. Lo ha deciso l’Agenzia delle entrate chiarendo in quali casi la sostituzione degli infissi e dei serramenti può beneficiare dell'incentivo.

 

Il bonus non vale per una nuova installazione, inoltre la superficie totale delle aperture deve essere uguale o minore alla precedente. Si può usufruire della maxi detrazione anche "nell'ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi, a condizione che la superficie totale degli infissi nella situazione post intervento sia minore o uguale di quella ex ante. Ciò a garanzia del principio di risparmio energetico". 

 

Un altro requisito per accedere all'incentivo è che gli interventi effettuati siano inquadrabili come ristrutturazione edilizia. Agli interventi principali (efficientamento energetico o consolidamento) sono associati lavori trainanti a cui viene estesa la detrazione solo se vengono effettuati contemporaneamente a uno dei lavori di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o riduzione del rischio sismico.

 

Gli infissi che rientrano nella misura riguardano tutte le tipologie di serramenti, compresi porte e portoni, che mirano ad assicurare un miglioramento del rendimento energetico rispetto a quelli che erano stati installati in precedenza. In particolare, la sostituzione deve comprendere gli elementi già esistenti o sue parti, oppure stanze o vani riscaldati, in modo da proteggerli verso l'esterno o verso vani non riscaldati. Fondamentale è infatti assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di legge.

 

Che cos'è il Superbonus