Il caso Seychelles mette in crisi il modello delle isole Covid-free. Un'impennata di nuovi casi Covid ha fatto scattare l'allarme da parte del Governo e delle autorità sanitarie locali dal momento che l'arcipelago di 115 isole nell'Oceano Indiano è uno dei paesi col maggior numero di vaccinati al mondo. Nessuno dei nuovi contagiati presenta sintomi seri ma l'OMS ha avviato un'indagine per stabilirne le cause.

 

2.700 nuovi positivi nella prima settimana di Maggio, questi i dati che hanno fatto scattare l'allarme nelle Seychelles, località turistica meta di visitatori internazionali. L'arcipelago che conta circa centomila abitanti ha il 61,4 % di abitanti pienamente vaccinato. Un terzo dei nuovi positivi aveva ricevuto tutte le dosi di vaccino. L'Oms ha avviato un'indagine: il caso Seychelles è utile per una valutazione più approfondita delle politiche di turismo vaccinale avviate in molte parti del mondo - in Italia il 17 Maggio parte la campagna a San Marino - e l'efficacia del modello isole Covid-free. Intanto il Governo delle Seychelles ha commentato la situazione attribuendo i nuovi contagi all'abbassamento della guardia da parte della popolazione locale e dei vacanzieri che avrebbero adottato comportamenti più liberi (nel Paese il turismo rappresenta oltre il 70% del PIL). Senza minimizzare la situazione sanitaria, le autorità locali hanno sottolineato che i nuovi contagiati sono fuori pericolo, tutti affetti da forme non gravi di infezione. Dall'allentamento delle restrizioni nelle Seychelles si contano 32 morti e i nuovi contagi non impensieriscono Richard Milingo, coordinatore dell'ufficio Oms per le vaccinazioni, che si dice ottimista sul fronte dell'immunizzazione poiché i vaccini non frenano del tutto la diffusione del virus ma permettono lo sviluppo di infezioni meno gravi. Alcune ipotesi sui motivi dei nuovi contagi riconducono al vaccino utilizzato per la popolazione locale il cui 57% ha ricevuto doppia dose di Sinopharm, siero cinese, mentre la restante percentuale degli immunizzati avrebbe ricevuto Covishield, il siero anti-Covid prodotto in India su licenza AstraZeneca. Molti dei nuovi casi sono attribuibili alla variante sudafricana, isolata nelle Seychelles già lo scorso febbraio, contro la quale il siero AstraZeneca sarebbe poco efficace al punto che lo stesso Sudafrica ne avrebbe sospeso l'utilizzo. La nuova ondata di casi era stata già riscontrata alle Maldive che contano il 25% della popolazione immunizzata. Anche lì, una possibile causa sarebbe l'arrivo massiccio di turisti dall'India affetti dalla variante locale.

 

Per queste ragioni e in attesa di conoscere ulteriori sviluppi di una situazione sanitaria comunque sotto controllo (ad oggi nessun morto e pochissimi ricoveri) nelle Seychelles sono scattate nuove misure di prevenzione delle diffusione dell'epidemia. Le restrizioni vanno ad interessare scuole, eventi sportivi e riunioni private con partecipanti che appartengono a nuclei familiari diversi. Torna il divieto di lauree e matrimoni e scatta un nuovo coprifuoco nazionale, dalle 23 alle 4 del mattino. Divieto di assembramenti per i luoghi pubblici dove non sono ammesse più di quattro persone tranne che per ragioni di lavoro. Non è stata disposta la chiusura dei confini ai turisti.