Italia - Sanremo 2024: testo e significato di Ti muovi, la canzone di Diodato

-1 a Sanremo. Scopriamo che canzone porterà il cantautore, già vincitore del Festival con il brano Fai rumore

Fonte: Instagram – Autore: diodatomusic

Redazione 05/02/2024 09:16

Diodato torna al Festival di Sanremo, 4 anni dopo la sua vittoria con il brano Fai rumore, con la stessa voce ma, inevitabilmente, con nuove consapevolezze. Il cantante, nato ad Aosta, originario di Taranto e romano d'adozione, è pronto ad affrontare il Teatro Ariston con una canzone intima e profonda, che vuole trasmettere le esperienze che hanno segnato la sua vita nell'ultimo periodo.
 
Diodato: stessa voce, nuove esperienze
Diodato, quattro anni dopo, non potrebbe essere più pronto di così. Com'è normale che sia, a seguito della sua vittoria nel 2020, l'artista è cresciuto, è cambiato. Ha vissuto delle esperienze che lo hanno segnato profondamente. Ed è proprio a partire da queste che il cantautore originario di Taranto ha preso le mosse per scrivere, comporre e arrangiare la canzone con cui torna sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo.
 
“Scrivendola ho subito pensato a un’orchestra, e la prima che mi è venuta in mente è quella del Festival”, ha spiegato al settimanale TV Sorrisi e Canzoni. Poi ha spiegato il senso che ha voluto dare al testo intimo e profondo: "A volte pensiamo di aver superato delle cose ma non è così, e quando succede c’è il rischio che tornino a muoversi dentro di noi. È una canzone a cui tengo molto, ha una forte energia vitale. È una specie di viaggio: nei miei brani c’è sempre un racconto che sussurra all’orecchio di chi ascolta, voglio creare un contatto con chi è distante. E mi piace l’idea di essere uno dei pochi a portare una ballata, ricercando un tipo di melodia che si rifà all’unicità della canzone italiana e che amano anche all’estero”.
 
Il testo della canzone di Diodato
Ecco il testo di Ti Muovi pubblicato integralmente da TV Sorrisi e Canzoni:
 
Cosa ci fai qui
Non vorrai mica deludermi
Hai sciolto le catene che abbiamo stretto insieme
Per tenerci lontani
E già mi parli così
Ma a cosa serve ora insistere
Me lo ricordo bene
Il nostro tempo insieme
Me lo ricordo
Ma anche se sai che è inutile
Anche se sai che è inutile
Tu ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Davvero è questo quel che vuoi
Un sorso di veleno e poi
Un altro gioco di parole
Un’altra dose di dolore
Ma ormai sei già nella tempesta
Non puoi pensare a ciò che resta
E vuoi toccare il fondo, andare a fondo, fino in fondo
E ancora ti muovi
Qui dentro ti muovi
Cerchi l’ultima parte di me
Che crede ancora che sia possibile
Che se poi mi trovi, tu ancora mi trovi
Forse un’ultima parte di me crede davvero che sia possibile
Se ancora ci sei,
Se in mezzo a tutto il resto ancora ci sei
Forse esiste una parte di me che spera ancora che sia possibile

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