Alessandra Amoroso è tra le artiste più attese in assoluto sul palco di
Sanremo 2024, nonché papabile vincitrice secondo i pronostici. Con 15 anni di carriera alle spalle, 3 milioni di copie vendute, 52 dischi di platino e oltre 200 concerti, la cantante porta al teatro dell'Ariston una ballad che parla di difficoltà della vita di tutti i giorni e della capacità e la forza di potersi rialzare.
Fino a qui: il significato
La cantante salentina, lanciata da Amici più di 14 anni fa, è stata la seconda donna italiana ad aver riempito San Siro dopo Laura Pausini. Ora, pronta per il palco del Teatro Ariston, propone un brano trascinante in cui la protagonista si paragona alla "Sally" di Vasco Rossi. La ballad, che inizia con l'immagine di una Roma notturna e addormentata, non parla di amore in senso romantico ma di una lunga caduta da un metaforico grattacielo.
Il testo della canzone di Alessandra Amoroso
Roma dorme
Per miracolo
Le sue piazze
I suoi caffè
Caramelle anti-panico
Alle 2:43
Un’altra notte di pioggia
Scivola come una goccia
Non sanno che sto male
Forse nemmeno gli importa
Prendo la borsa
Esco di corsa
Fuori un
Freddo cane
Io che da sola
Non so stare
Ad occhi chiusi
Sopra la follia
Basta solo un po’ di vento
E tutto vola via
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene
Ma che sarà mai
Se ti sembro un po’ smarrita
In questa notte infinita
So chi sono io
Nello spazio
Una formica
Che si perde tra i vicoli
Di questa città
Che mi ascolta
Come nessun altro
Ha fatto mai con me
Va bene
Io prendo la borsa
Esco di corsa
Fuori il temporale
Io che da sola
Non so stare
Ad occhi chiusi
Sopra la follia
Basta solo un po’ di vento
E tutto vola via
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene
E quante notti
Sono stata sveglia
A disegnare sul soffitto
Anche solo una stella
A sentirmi
Come Sally
Senza avere più voglia
Di fare la guerra
E poi cadere cadere
Cadere cadere
Cadere giù
Sarà che questa vita
Non la prendo mai sul serio
E che magari un giorno me ne pento
Ma ora no
E anche se lentamente cado giù
Da un grattacielo
Durante il volo
Piano dopo piano
Mi ripeto
Fino a qui tutto bene