Italia - Regno Unito, riaprono pub, ristoranti e negozi

Il Regno Unito procede da oggi con alcune riaperture di attività come pub, ristoranti e negozi di generi non essenziali, ecco la “road map” del governo.

Redazione 12/04/2021 14:41

Da oggi si torna a una prima normalità con la riapertura di alcuni esercizi commerciali non essenziali oltre che pub e ristoranti; la ripartenza dopo il terzo lockdown sarà graduale.
 
Con 40 milioni di dosi somministrate, è stato il primo Paese europeo a vaccinare la quasi totalità della popolazione, dopo aver subito perdite ingenti di vite a causa della pandemia da Covid 19. A partire da oggi il Regno Unito inaugura la “fase due” delle linee guida individuate dal governo per il graduale ritorno alla normalità. Si inizia con le riaperture di pub, negozi di beni non essenziali, parrucchieri ed estetisti e palestre, tutte attività che erano state chiuse per contenere il contagio da Covid-19.
 
Come si svolgono le riaperture
Per quanto riguarda pub e ristoranti, le riaperture si limitano ancora al servizio all'aperto, dove possono servire pasti e bevande. Palestre, parrucchieri e negozi non essenziali, ma anche le biblioteche e gli zoo riaprono completamente i battenti. 
Come riporta Fanpage, il primo ministro Boris Johnson ha parlato di queste prime riaperture come di "un importante passo in avanti verso la nostra libertà" e "un grande sollievo per gli imprenditori che sono stati chiusi per molto tempo". 
Già dalle prime ore di oggi sono presenti file davanti ai negozi ed esercizi commerciali in varie città del Regno Unito. Tra queste, Oxford Street a Londra, una delle vie più famose al mondo per lo shopping, ha visto lunghe code davanti ai negozi in attesa della riapertura.
 
Una “roadmap” verso la libertà
"Non vediamo segnali nei dati attuali per ritenere di dover deviare da questo programma", ha affermato nei giorni scorsi il primo ministro britannico. "Il 12 aprile andrò anche io al pub e, con cautela ma senza tornare indietro, porterò una pinta di birra alla bocca", ancora le parole di Johnson. Il premier ha poi sottolineato che restano fondamentali le ormai consuete regole di igiene e distanziamento sociale: “È attraverso la cautela e il monitoraggio dei dati in ogni fase, e seguendo le regole, che speriamo, insieme, di rendere irreversibile questa roadmap verso la libertà”.
 
L'uscita a tappe dal lockdown inglese anti-Covid
La Gran Bretagna ha programmato una vera e propria ripartenza a tappe dal terzo lockdown. Boris Johnson ha anche auspicato che i cittadini britannici possano presto riprendere a viaggiare all'estero. La data prevista per questo tipo di riapertura è quella del 17 maggio. 
Diversi i paesi di destinazione, differenziati in base al rischio Covid. Anche qui vige la regola dei “colori” per differenziare le aree di rischio. Il livello di cautela sarà legato all'andamento della campagna vaccinale, ma anche al numero dei contagi, all'incidenza di eventuali varianti e all'accesso "ad affidabili dati scientifici" circa le sequenze del virus. Se tutto procede come pianificato, si potrà tornare a una normalità non prima del prossimo 21 giugno.
 
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