Il pass vaccinale è il documento che regolerà gli spostamenti tra regioni di colore diverso: questo è emerso dalle parole del Premier Mario Draghi, che ha sottolineato che a partire dal mese di maggio vi saranno importanti cambiamenti nella regolazione degli spostamenti tra le regioni.
Vigerà sempre una grande attenzione, ma dal prossimo mese saranno consentiti gli spostamenti tra regioni gialle; al contrario, in caso di regioni rosse o arancioni sarà necessario munirsi delle grande novità del pass vaccinale.
Pass vaccinale cos’è e come funziona
Il pass vaccinale è un documento o certificato, con cui si dimostra che si è ricevuto il vaccino anti Covid-19, di aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti alla partenza oppure che dimostri di aver avuto il Coronavirus e che si è guariti.
Come si potrà usufruire di questo pass? Non sono ancora chiare le modalità, ma probabilmente il pass si potrà usare tramite un’apposita app con QR Code da stampare e mostrare alle autorità oppure una card, che probabilmente i cittadini potranno ritirare direttamente in farmacia, presso lo studio del medico di base o anche in posta.
Con questo nuovo strumento, l’obiettivo è assicurare un ritorno alla normalità per tutti anche se le regole e le norme anti Covid saranno sempre valide e dovranno essere rispettate.
Pass vaccinale: cosa si potrà fare
Con l’arrivo del pass vaccinale, oltre agli spostamenti tra regioni, sarà possibile anche partecipare a eventi culturali e sportivi, ma anche in questo caso le modalità sono ancora da studiare e valutare regione per regione.
Un allentamento delle misure di sicurezza che coinvolgerà tutto il Paese a partire dal mese di maggio, ma che non vuol dire non rispettare le regole di distanziamento, indossare la mascherina nei luoghi chiusi ed evitare assembramenti; infatti, lo stesso premier Draghi, annunciando le nuove misure, sottolinea: "i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti".