Papa Francesco sta bene ed è stato dimesso dal Policlinico Gemelli, dove era ricoverato dopo l’intervento dello scorso 4 luglio. Dopo la riabilitazione e le terapie dei giorni passati il Pontefice è in buone condizioni e ha quindi potuto salutare lo staff dell’ospedale e tornare a casa per continuare la riabilitazione in un ambiente più tranquillo.

 

Dopo l’Angelus di domenica scorsa in diretta dal Gemelli, sembrava che Papa Francesco stesse meglio e che potesse essere dimesso nell’immediato. Si sono resi necessari altri due o tre giorni per controllare le varie terapie e i parametri vitali e, dato che tutto sembra andare per il meglio, i medici hanno optato per le dimissioni.

Prima di entrare in Vaticano il Pontefice avrebbe salutato il personale della Polizia di Stato che ha scortato la sua auto all’uscita del Gemelli e i soldati che stanno presidiando la basilica.  Fonti vicine al Papa confermano anche una breve sosta a Santa Maria Maggiore dove il Papa sarebbe sceso per ringraziare la Vergine Salus populi romani per averlo aiutato e sostenuto in queste settimane di convalescenza. Dopodiché sarebbe tornato a casa, accompagnato sempre dal suo staff e dalle guardie del corpo. 

 

In un tweet pubblicato poco dopo l’uscita dal Policlinico Gemelli il Papa ha scritto: “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini con la preghiera e l'affetto nei giorni di ricovero in ospedale. Non dimentichiamoci di pregare per i malati e per chi li assiste". 

 

Adesso che è tornato a casa il Pontefice potrà continuare la sua riabilitazione in un posto più tranquillo dove sarà seguito scrupolosamente dal suo staff medico. Non dovrebbero esserci complicazioni dato che l’intervento è andato a buon fine e che anche la ripresa procede per il meglio. Però, data anche l’età del paziente, gli assistenti di Papa Francesco preferiscono non rischiare, anche se difficilmente il Santo Padre se ne starà a riposo nelle sue stanze.