L’esordio alla regia di Paola Cortellesi, dal titolo C’è ancora domani, arriva in testa alla classifica con 1,6 milioni di euro raccolti in quattro giorni. La pellicola rappresenta il terzo miglior esordio per una produzione italiana nel post covid.

C’è ancora domani, il film di e con Paola Cortellesi, conquista il primo posto del box office nel weekend (compreso tra il 19 e il 22 ottobre), segnando una crescita vertiginosa dal risultato di giovedì (126.504 euro) a quello di domenica, giornata in cui ha incassato ben 735.179, in netto vantaggio sul secondo classificato (Me contro Te Il Film – Vacanze in Transilvania, arrivato ieri a 379.202). Merito del passaparola, della riconoscibilità dell’attrice e neoregista e, forse, dei premi ricevuti alla Festa del Cinema di Roma, che ha aperto con grande successo. Il film ha portato in sala un totale di 233.894 spettatori, con 491 schermi e una media per copia di 3.350 euro. 

 

C’è ancora domani, film di apertura della 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, è la prima opera dietro la macchina da presa di Paola Cortellesi. Nel debutto alla regia dell’attrice e comica romana, in un commovente bianco e nero, Cortellesi strizza l’occhio al neorealismo e restituisce al grande pubblico un affresco della vita femminile nel secondo dopoguerra, caratterizzato da una violenza fisica, psicologica e sociale, portata amaramente sullo schermo nelle false sembianze di una danza. Lo sguardo cinicamente ironico di Cortellesi viene supportato da un cast d’eccellenza, tra cui vediamo Valerio Mastandrea, Giorgio Colangeli e Emanuela Fanelli.

 

Se pensiamo al commento di Alberto Barbera in relazione alla Mostra del Cinema di Venezia del 2022, secondo cui il cinema italiano produce troppi film con poca qualità, C’è ancora domani rappresenta una piacevole eccezione. A confermarlo, ci pensano i numeri: l’esordio alla regia di Paola Cortellesi rappresenta il terzo miglior esordio per un film italiano nel periodo post-Covid.