Italia - Ora legale tutto l’anno: al via un nuovo iter parlamentare

Lunedì 17 novembre, oltre alla deposizione delle 352 firme raccolte a favore dell’abolizione dello spostamento delle lancette, verrà presentata un’indagine conoscitiva redatta da Sima e Consumerismo

Monica Martini 17/11/2025 12:08

Alle 14.30 di oggi, lunedì 17 novembre, presso la sala stampa della Camera dei deputati si torna a discutere della possibilità di adottare l’ora legale per tutti i dodici mesi dell’anno. Di fronte ai giornalisti verrà illustrata la richiesta ufficiale di indagine conoscitiva presentata alla Commissione attività produttive - su impulso di Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega) - volta ad avviare l'iter parlamentare per dire addio all'ora solare. L’obiettivo perseguito è quello di avviare un percorso legislativo che potrebbe portare, entro il 30 giugno 2026, alla proposta di legge, di fatto sostenuta dalle oltre 352mila firme che sono state raccolte tramite una petizione online. Questo forte sostegno popolare si rifà soprattutto al già acceso dibattito, che ad esempio nel 2018 aveva visto, dopo la pubblicazione di una consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea a cui parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei, una percentuale dell’84% a favore dell’abolizione dello spostamento delle lancette. “Dal 2004 al 2025 l’ora legale ha consentito risparmi in bolletta per complessivi 2,3 miliardi di euro, pari a minori consumi di energia per oltre 12 miliardi di kWh (dati Terna), e ha ridotto le emissioni di CO2 in atmosfera tra le 160mila e le 200mila tonnellate in meno all’anno, pari a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi - sottolineano Sima e Consumerismo -. Si stima che mantenere l’orario estivo tutto l’anno potrebbe generare un risparmio annuo di circa 720 milioni di kWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro. Tra gli effetti positivi si possono includere anche l’aumento dei consumi nel commercio al dettaglio e nella ristorazione, l’ampliamento della stagione turistica e un miglioramento della sicurezza pubblica, senza dimenticare poi i benefici sul fronte della salute, considerando che il passaggio all’ora solare altera la ritmicità circadiana”. L’indagine conoscitiva che verrà presentata mira a offrire un’analisi completa dei benefici dell’ora legale, sia dal punto di vista economico che ambientale, ma anche sociale e sanitario. Con l’avvio dell’iter parlamentare, l’Italia potrebbe diventare uno tra i primi Paesi europei a riaprire il dossier sull’ora legale, trasformandolo in una vera e propria proposta normativa.

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