Italia - Open Arms, Richard Gere testimone nel processo contro Matteo Salvini

Migranti, si torna in Aula il 23 ottobre a Palermo. Il leader della Lega: "Se qualcuno pensa di trasformare il processo in uno spettacolo va al cinema, non in tribunale"

Fonte: Instagram

Redazione 27/09/2021 08:55

Richard Gere, "l'Ufficiale gentiluomo" di Hollywood, testimonierà contro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Il prossimo 23 ottobre si torna in tribunale a Palermo e l'attore statunitense sarà dalla parte dei migranti. A darne notizia è lo stesso leader della Lega: "Lo conosco come attore, ma non capisco che tipo di lezione possa venire a dare a me - afferma - alle italiane agli italiani sulle nostre regole e le nostre leggi". Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio: nell'agosto del 2019, infatti, da ministro degli Interni aveva bloccato per sei giorni 147 migranti in mezzo al mare, poi salvati dalla Ong Open Arms. 
 
Salvini: "Porterò i membri del governo"
"Se qualcuno pensa di trasformare il processo in uno spettacolo e vuole vedersi Richard Gere va al cinema, non in tribunale", dice Salvini che poi ironizza: "Allora noi convochiamo Checco Zalone o Lino Banfi". Il leader del Carroccio non nasconde il suo malcontento e aggiunge: "Ma vi rendete conto? Uno che ha fatto il ministro dell'Interno, che ha fatto il suo lavoro bloccando l'immigrazione clandestina perché ne ho le palle piene di scippatori e spacciatori, va a processo per aver fatto il suo dovere. Vorrà dire che quel giorno almeno gli chiederò un autografo. Vorrei però sapere - dice ancora l'ex ministro - quanto costerà ai contribuenti italiani questa roba qua, che non sarebbe possibile in nessun altro Paese". 
 
Il 23 ottobre "al processo per la vicenda Open Arms porterò tutti i membri del governo" ha poi annunciato Salvini. "Vorrei sentire Conte, Di Maio e Toninelli per capire se dormivano, oppure se capivano cosa firmavano e cosa stava succedendo". 
 
Questione migranti, Richard Gere contro Salvini
Nel 2019 il divo di Hollywood salì a bordo della nave Open Arms e così si esprimeva sul leader della Lega: "Matteo Salvini ha la stessa mentalità del presidente Trump, infatti io lo chiamo baby Trump. Usa la stessa ignoranza in senso radicale, fanno leva su paura e odio." Richard Gere si disse però aperto a un confronto: "Vorrei incontrarlo, sono sicuro che non è come si presenta in pubblico. Avrà una famiglia, figli, genitori". Confronto che ci sarà davvero tra meno di un mese. 

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