Italia - Migranti: 'Un Manifesto contro il razzismo e per l’accoglienza'

L'associazionismo 'contro il razzismo e la cultura della violenza, per la costruzione di politiche di pace, diritti umani, nonviolenza, giustizia sociale e accoglienza'

31/08/2018 10:03

Riceviamo e pubblichiamo dalle associazioni Anpi, Arci, Articolo 21, Cgil,  Legambiente, Libera, Rete della Pace, Tavola della Pace:
 
Le numerose crisi che affliggono le nostre società hanno intaccato le fondamenta della democrazia, riportando alla luce un atteggiamento violento e aggressivo nei confronti di uomini e donne che vivono in condizioni di miseria e in pericolo di vita, accusandoli di essere la causa dei nostri problemi.
 
La serie di episodi di violenza nei confronti di immigrati, con una evidente connotazione razzista e spesso neofascista, impone una seria e immediata azione di contrasto che parta da una doverosa riflessione: il tessuto sociale impoverito divenuto, giorno dopo giorno, campo fertile per fomentatori di odio e di esclusione sociale. Si stanno frantumando i legami di solidarietà e, progressivamente, spostando l’attenzione dalle vere cause e dalle responsabilità dei governi nazionali e delle istituzioni internazionali. La crisi è di sistema, è universale e la risposta non è più contenibile dentro i propri confini o ristretta a soluzioni parziali. Le interdipendenze tra crisi ambientale, modello di sviluppo, migrazioni forzate, guerre, illegalità, corruzione, corsa al riarmo, razzismo, rigurgiti fascisti e crisi delle democrazie, sono oramai ampiamente documentate.
 
È necessaria un’azione che coinvolga l’intera Europa, oggi incapace di rispondere al fenomeno delle migrazioni in modo corale, senza permettere agli egoismi dei singoli di prevalere. La solidarietà è premessa indispensabile per la lotta alle disuguaglianze e per la difesa dei diritti. La società civile, il mondo della cultura, dell’associazionismo, dell’informazione, l’insieme delle istituzioni democratiche sono chiamate a impegnarsi nel contrasto a questa deriva costruendo una nuova strategia di mobilitazione, partendo da una piattaforma unitaria capace di fare sintesi tra le tante sensibilità e diversità che esprime la nostra società e di riaffermare il principio sancito 70 anni fa nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
 
Nel percorso che ci vede coinvolti unitariamente, dopo le  mobilitazioni che ci hanno visti impegnati a Catania e Milano, gli episodi di mobilitazione locale che si stanno moltiplicando in queste settimane e le prossime iniziative, compresa una manifestazione unitaria nazionale, riteniamo un importante momento di impegno comune la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità che si svolgerà domenica 7 ottobre 2018.
 
In quanto promotori di questa iniziativa siamo impegnati:
 
in un coordinamento tra i soggetti che condividono le preoccupazioni e le finalità fin qui presentate;
a promuovere la più ampia partecipazione alla Marcia PerugiAssisi del 7 ottobre;
a organizzare il 15 settembre un’assemblea di coordinamento nell’ambito del Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina;
a creare un osservatorio online contro il razzismo.
condividere e diffondere un Manifesto antirazzista che rappresenti le preoccupazioni e le proposte dell’insieme dei soggetti che aderiranno a questo percorso e che servirà da punto di partenza per le prossime campagne e mobilitazioni.

c.s.

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