Italia - Luca Morisi, il guru dei social della Lega tra "fragilità esistenziali" e problemi di droga

Il social media manager della Lega indagato per droga, si attende l'esito dell'esame su una sostanza venduta dall'uomo

Fonte: Instagram

Redazione 28/09/2021 09:10

Luca Morisi, conosciuto principalmente come il Social Media Manager a capo della Bestia, di Matteo Salvini è indagato per cessione e detenzione di stupefacenti.
 
A pochi giorni dall’addio dei social del carroccio, il guru del web si ritrova nei guai dopo che nella sua cascina a Belfiore è stata trovata una discreta quantità di cocaina. Poco tempo fa, inoltre, durante un controllo di routine dei Carabinieri, tre giovani sono stati trovati in possesso di una sostanza liquida che i tre hanno confermato di aver acquistato proprio da Morisi.
 
Al momento l’inchiesta degli inquirenti si sta muovendo su questi due binari, che vedono al centro l’ex SMM della Lega e tutte le persone a lui vicine.
Matteo Salvini è ovviamente intervenuto al riguardo, esprimendo vicinanza e solidarietà all’amico, aggiugendo: “Quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri, prima ti arrabbi con lui, e di brutto. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi. Amicizia e lealtà per me sono la Vita. In questa foto avevamo qualche anno e qualche chilo in meno, voglio rivederti presto con quel sorriso. Ti voglio bene amico mio, su di me potrai contare. Sempre”. 
 
Dichiarazioni che hanno fatto indignare la rete, soprattutto quando a suo tempo il leader della Lega si riferì a Stefano Cucchi, chiamandolo “drogato” e quant’altro, ma non di certo “amico”.
 
La risposta di Luca Morisi
 
Comunque al momento Luca Morisi si è giustificato parlando del consumo di droga per motivi personali e “fragilità esistenziali”; bisogna però attendere l’esito delle analisi della sostanza sequestrata per capire se tra le accuse ci sarà anche quella di spaccio o meno. Al momento comunque, sembra che il Guro di Facebook abbia venduto ai tre giovani quella che viene chiamata comunemente “droga dello stupro” e la sola detenzione di tale sostanza rappresenta un reato. Tuttavia se dalle analisi chimiche emergesse altro, questo potrebbe cambiare la carte in tavola per Morisi. 
 
Al momento, comunque, l’uomo non sarebbe ancora stato ascoltato dal pm; forse si attenderà l’esito delle analisi sul flacone sequestrato, dato che la quantità di droga trovata in casa dell’uomo sarebbe stata decisamente irrisoria e configurabile come illecito amministrativo e non penale. 
 
Comunque lo stesso Luca Morisi ha chiesto scusa a tutti, definendo la sua situazione come “una grave caduta come uomo” in un momento di debolezza, dovuto forse proprio all’abbandono della Bestia di Salvini. 

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