Si chiama “Damien Hirst - Archaeology Now” la nuova esposizione con le opere di Damien Hirst alla Galleria Borghese di Roma. La Capitale ospiterà le opere dell'artista di Bristol fino al 7 Novembre per quella che già dall'apertura si annuncia come una mostra straordinaria che permetterà di godere della fusione delle nuove opere con quelle preesistenti in una inedita miscela di epoche e stili. 

 

80 opere tra dipinti e sculture realizzate in materiali diversi - bronzo, marmo, pietre dure e cristalli di rocca - inserite all'interno di un contesto stilisticamente definito, i saloni barocchi della Galleria Borghese di Roma. Questo il mix offerto ai visitatori degli spazi della Galleria in occasione dell'esposizione dei lavori di Damien Hirst, artista inglese poliedrico e super acclamato dalla critica e dal pubblico. La mostra “Damien Hirst - Archaeology Now” è destinata ad essere uno degli appuntamenti culturali più rilevanti dell'estate e dell'autunno: inaugurata l'8 Giugno, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 7 Novembre. La mostra, curata da Anna Coliva e Mario Codognato, è sponsorizzata da Prada, brand in questa occasione impegnato sul fronte culturale in trasferta, lontano dalle sale della Fondazione omonima di Milano.

 

In mostra una selezione di opere dalla serie “Treasures from the Wreck of the Unbelievable” (tra cui anche la scultura colossale “Hydra and Kali” visibile nello spazio esterno del Giardino Segreto dell’Uccelliera), capolavori esposti per la prima volta a Venezia nel 2017 a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana, evento di grande rilevanza. Hirst, classe 1965, è uno degli esponenti di punta della generazione giovane di artisti britannici di fama internazionale. Ha esposto in tutto il mondo allestendo circa 90 personali e partecipando ad oltre 300 collettive.

 

Le opere di Hirst sono state collocate immaginando un dialogo con gli spazi e i capolavori esistenti nella Galleria Borghese per esplorare nuovi orizzonti di significato tra queste espressioni contemporanee e i capolavori immortali del Rinascimento e del Seicento di maestri come Bernini e Caravaggio. Il risultato è una alchimia sofisticata di stili per una visita indimenticabile.