Italia - L'Italia riparte. Figliuolo: "ferie prenotate in base al vaccino"

Il Generale Francesco Figliulo fa il punto della situazione e invita tutti alla responsabilità

Fonte: Unsplash

Redazione 19/05/2021 09:33

“Riprogrammare le proprie ferie in base al proprio turno di vaccinazione”, così senza girarci troppo intorno il Commissario all’Emergenza Francesco Figliuolo ha parlato delle prossime mosse della campagna vaccinale. Facendo appello al buon senso, delle persone e della politica, il Generale non vuole trovarsi impreparato e studia come “intervallare” le varie dosi sia per cercare di vaccinare più persone possibile e sia per gestire meglio la campagna in corso.
Parlando delle tanto attese ferie estive, ha aggiunto che la vacanza dovrebbe essere programmata in base ai turni di vaccinazione, smontando l’ipotesi delle regioni “turistiche” che hanno chiesto più fiale per vaccinare i vacanzieri, qualora servisse.
 
Seppur con un cauto ottimismo, il Commissario all’Emergenza guarda al futuro, provando ad evitare nuovi stop alle somministrazioni e cercando di non sprecare preziosi vaccini, come sta accadendo in alcune regioni. Per questo non cede sulla fornitura aggiuntiva per l’estate e aggiunge: “ci sarebbero troppe difficoltà di comunicazione e c’è il rischio che i sistemi non registrino la seconda dose fatta in una regione che non sia quella di residenza”. E incalza ancora sul buon senso delle persone e della politica, invitando tutti a un ultimo sforzo collettivo per uscire dall’incubo in maniera sicura e ordinata.
Il punto della situazione in Italia
Facendo il punto della situazione il Generale Figliuolo non ha potuto non parlare del calo vertiginoso di contagi e di ospedalizzazioni, dovuto anche all’aver vaccinato quasi tutti i soggetti più fragili. Tutti risultati più che evidenti, anche se il numero dei morti (seppur in calo) resta comunque piuttosto alto.
 
Parlando poi delle prenotazioni ai più giovani, il Commissario all’Emergenza frena gli entusiasmi perché potrebbero non esserci al momento dosi per tutti. Il suggerimento è quello di proseguire con i piani e cercare di vaccinare tutti i soggetti più a rischio il prima possibile, anche grazie allo slittamento dei richiami. Passata questa soglia, si potrà vaccinare chiunque voglia nel tentativo di immunizzare tutti per la fine di settembre. Intanto anche l’Agenzia Italiana del Farmaco sta lavorando a un ulteriore slittamento dei vaccini a mRna, ipotizzando un richiamo anche dopo 90 giorni dalla prima dose. Le opinioni delle casa farmaceutiche e degli scienziati sarebbero ancora discordanti, ma questo indubbiamente permetterebbe di vaccinare molte più persone.
 
Nella giornata di ieri ci sono stati 4.452 nuovi casi Covid e 201 morti; il tasso di positività è sceso all’1,7%, il dato più basso da gennaio quando sono stati aggiunti i test rapidi.
 

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