Italia - Italia per la prima volta a Zenica. Mancini: 'Voglio una vittoria anche con la Bosnia'

Ultime due sfide di qualificazione: Azzurri in campo con il duplice obiettivo di migliorare il Ranking FIFA e finire nell’urna delle teste di serie al sorteggio dell’Europeo

15/11/2019 09:39

Dopo aver conquistato con tre turni di anticipo la qualificazione a EURO 2020, l’Italia torna in campo per le ultime due gare delle European Qualifiers: domani a Zenica (Stadio ‘Bilino Poje’, ore 20.45 diretta Rai1) in casa della Bosnia Erzegovina e lunedì prossimo a Palermo (Stadio ‘Renzo Barbera’, ore 20.45 diretta Rai1) contro l’Armenia. Gli ultimi 180’ chiuderanno il percorso europeo degli Azzurri, che cercheranno di allungare la striscia record di successi consecutivi nelle qualificazioni (8), con il duplice obiettivo di finire nell’urna delle teste di serie al sorteggio dell’Europeo e migliorare il Ranking FIFA in vista del sorteggio alle qualificazioni al Mondiale del 2022.

Lo confermano le parole del ct Roberto Mancini nella conferenza stampa della vigilia: “La Bosnia qui ha sempre vinto, è uno stadio dove si trova bene, faremo del nostro meglio, perché come loro anche noi vogliamo vincere. Vedremo alla fine chi sarà stato più bravo tra noi e loro, è certo che per batterci dovranno giocare bene”.

Gli Azzurri giocheranno per la prima volta a Zenica, dopo il precedente del 1996 a Sarajevo, quando furono sconfitti nella gara che segnò la fine dell’era Sacchi. Dopo il successo nella partita di andata giocata a Torino, il bilancio con la Bosnia Erzegovina è in perfetta parità: una vittoria per parte, pari anche il conto delle reti. Ma il destino della Bosnia è appeso a un filo. Terza nel Girone J, deve vincere per restare ancora in gioco, e sperare che la Finlandia non batta il Liechtenstein. “Domani sera – prosegue Mancini - sarà una bella partita. Non avendo niente da perdere, loro giocheranno sicuramente per vincere e sarà una gara interessante. Quando abbiamo iniziato questa avventura, avevamo tutti dei dubbi sul nostro girone. Pensavamo che Bosnia e Finlandia avessero le stesse possibilità per giocarsi la qualificazione. Per me è più forte la Bosnia, ma la Finlandia ha dimostrato di essere più brava e più continua. A Pjanic e compagni resta la possibilità di andare agli Europei tramite la Nations League”.

Mancini schiererà la squadra migliore. Ma dovrà risolvere un paio di dubbi. “Belotti partirà titolare – dichiara il ct - per il resto ho due dubbi: uno a destra, nel ruolo di terzino, e uno a centrocampo. Deciderò domani mattina dopo l’allenamento”.

In conferenza stampa, accanto a Mancini, il capitano Leonardo Bonucci ribadisce gli obiettivi dell’Italia: “C’è la voglia di continuare questo percorso, abbiamo margini di miglioramento e queste partite ci permetteranno di misurarci con giocatori di livello internazionale come Dzeko e Pjanic. Vogliamo disputare una partita attenta difensivamente, ma con tanto palleggio e tante possibilità di segnare. Il tecnico ci ha dato un'identità ben precisa: domani sera dovremo fare le stesse cose che abbiamo fatto nelle partite precedenti che ci hanno portato a qualificarci con largo anticipo senza mai perdere”. La minaccia numero uno della Bosnia si chiama Dzeko: “Un grandissimo giocatore a livello internazionale – sottolinea Bonucci - che ha dimostrato in campionati diversi di saper far male, di avere grande tecnica e grande fisicità. E' un attaccante che a me piace molto. Ci aspetta una partita difficile: all'andata la Bosnia ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, ma abbiamo studiato dove fare meglio”.

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L’elenco dei convocati
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Pierluigi Gollini (Atalanta), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Andrea Cistana (Brescia), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Alessio Romagnoli (Milan);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Rolando Mandragora (Udinese), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Riccardo Orsolini (Bologna).

Staff – Capo delegazione: Gianluca Vialli; Commissario Tecnico: Roberto Mancini; Team Manager: Gabriele Oriali; Assistenti tecnici: Alberico Evani, Attilio Lombardo, Giulio Nuciari, Fausto Salsano; Preparatori atletici: Claudio Donatelli e Andrea Scanavino; Preparatore dei portieri: Massimo Battara; Match Analyst: Antonio Gagliardi e Simone Contran; Medici: Andrea Ferretti (responsabile area medica) e Carmine Costabile; Fisioterapisti: Maurizio Fagorzi, Emanuele Randelli, Fabrizio Scalzi, Luca Lascialfari, Fabio Sannino; Osteopata: Walter Martinelli; Nutrizionista: Matteo Pincella; Segretario: Emiliano Cozzi; Capo Ufficio Stampa: Paolo Corbi.

Il programma della Nazionale

Giovedì 14 novembre
Ore 10.45 - Trasferimento Firenze-Sarajevo-Zenica
Ore 17.30 - Conferenza stampa Italia (CT+1 calciatore)
Ore 18 - Allenamento Italia (aperto alla stampa primi 15’)
Ore 19.45 – Conferenza stampa Bosnia Erzegovina (CT+1 calciatore)
Ore 20.30 – Allenamento Bosnia (aperto alla stampa i primi 15’)

Venerdì 15 novembre
Ore 20.45 - Bosnia Erzegovina-Italia
Stadio Bilino Poje di Zenica
A seguire conferenza stampa del Ct, mixed zone (calciatori) e trasferimento Sarajevo-Venezia

Sabato 16 novembre
Ore 11.30 - Allenamento (chiuso)
Ore 17.30 - Conferenza stampa nuovo partner FIGC

Domenica 17 novembre
Ore 11 - Trasferimento Venezia-Palermo
Ore 17 - Conferenza stampa Italia (CT+1 calciatore)
Ore 17.30 - Allenamento Italia (aperto alla stampa primi 15’)
Ore 18.30 - Conferenza stampa Armenia (CT+1 calciatore)
Ore 19 - Allenamento Armenia (aperto alla stampa primi 15’)

Lunedì 18 novembre
Ore 20.45 - Italia-Armenia
Stadio Renzo Barbera di Palermo
A seguire conferenza stampa del Ct, mixed zone (calciatori) e rientro nelle proprie sedi

c.s.

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