Italia - Isole Covid-free per salvare la stagione: l'idea

In questi giorni è in via di definizione un piano per immunizzare i territori e permettere al turismo di prendere ossigeno dopo l’annus horribilis della panemia

Redazione 09/04/2021 10:40

Salvare la seconda stagione turistica estiva della pandemia. L'obiettivo è questo e non è irraggiungibile. Lo chiedono, sul modello della Grecia, i sindaci delle isole minori italiane. Secondo quanto riportato dal Messaggero, l’idea consisterebbe nell’immunizzare tutti gli abitanti di questi territori, che così potrebbero affrontare in sicurezza i flussi turistici dell’estate.
 
Isole Covid-free anche in Italia
E’ notizia dei giorni scorsi che ai sindaci interessati all’iniziativa, in via di definizione, il Centro operativo interforze della Difesa avrebbe inviato una nota a firma del generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid. Si tratta di una “pianificazione relativa alla predisposizione organizzativa per l’effettuazione della campagna vaccinale a favore della popolazione nelle isole minori”. Quello che si sta valutando è se ci siano le giuste garanzie in fatto di sicurezza. Criterio di esclusione dal progetto è quello di non avere un presidio medico adeguato, nonché una sala di rianimazione.
Così ha spiegato Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia “Noi potremmo farlo. C'è un tavolo aperto. La Grecia ha tante isole e per quello si sta muovendo in quella direzione. Il punto è creare meccanismi per cui circolare sia semplice. La direzione mi sembra abbastanza chiara". In Grecia 69 isole tra le più turistiche verranno bonificate entro aprile.
Su questo modello il nostro Governo vorrebbe tutelare i cittadini dei territori svantaggiati come quelli delle isole minori, già fortemente provati dalla crisi economica generata dalla pandemia, e dall’altra supportare il turismo in profonda crisi. Con questo piano si vorrebbe portare un certo equilibrio tra le isole, dato che alcune risulterebbero avvantaggiate rispetto ad altre.
 
La Campania aderisce con forza
Capri, Ischia e Procida saranno Covid-free entro il mese di maggio.  In questa direzione si sta infatti muovendo la Regione Campania, assieme all’associazione nazionale comuni isole minori, l’Ancim, portavoce di un appello presso il Governo affinché nessuna isola venga abbandonata in questa situazione. 
L’idea sarebbe quella di riservare alle isole il vaccino della Johnson & Johnson per il quale basta una sola inoculazione. Ciò su cui punta in particolare Capri è il turismo USA: “senza il turismo Usa l’isola va incontro a un calo delle presenze del 35% a luglio e agosto. Per gli americani conta molto la sicurezza e verranno nelle nostre isole solo se saranno libere dal virus, altrimenti sceglieranno le Cicladi” così Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.
Per altre isole, come Ponza e Pantelleria, bisognerà verificare se ci sono i requisiti per una vaccinazione di massa sul posto. Se si riuscisse a partire a maggio vaccinando tutti i residenti, per giugno potrebbero essere pronte. L’Elba, con i suoi sette comuni, si dichiara pronta a procedere.
 
I requisiti necessari
Per accedere al progetto Covid free, le isole interessate - oltre ad avere in loco un presidio sanitario - anche quello di fornire al Centro operativo interforze della Difesa tutte le informazioni sull’area da destinare a centro di vaccinazione di massa, sul personale medico sanitario locale che verrà arruolato, nonché sull’eventuale presenza di procedure di gestione di emergenza sanitaria. 
La stagione turistica sta per iniziare (dal 15 maggio gli alberghi potrebbero riaprire), occorre accelerare con forza su questo progetto per rendere sicure e attraenti le nostre “perle”, le isole minori, per risollevarsi dopo l’annus horribilis della pandemia. 
Come riportano i dati dati di Demoskopika, rispetto al 2019 il 2020 avrebbe registrato 232 milioni di pernottamenti e 67 milioni di arrivi in meno, con una diminuzione della spesa turistica di oltre 20 miliardi di euro. E’ ora di agire.
 

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