Italia - In Europa costa di meno viaggiare in aereo che in treno

Nonostante l’impatto climatico enorme provocato dai voli, alcuni viaggi sulle rotaie presentano un prezzo maggiore di ventisei volte

Monica Martini 23/08/2025 10:00

In un’Europa segnata da un’estate difficile, continuamente messa alla prova tra ondate di calore, siccità, incendi e alluvioni, invece di cercare di andare incontro alla transizione ecologica, nell’ambito dei trasporti, un settore ampiamente responsabile dell’aumento continuo dell’inquinamento, al giorno d’oggi prendere un aereo costa di meno che fare lo stesso viaggio in treno. È un nuovo rapporto di Greenpeace Europa centro-orientale a rivelare come gli Stati europei continuino a privilegiare l’opzione che danneggia di più il pianeta e a non sostenere quella più sostenibile. Addirittura alcune tratte aeree vengono a costare fino a 26 volte meno di quelle effettuate con il treno. Tutto ciò è determinato dai privilegi fiscali di cui godono le compagnie aeree. Con il loro enorme impatto climatico, che confrontato con i treni rivela un’emissione di cinque volte della sua quantità di CO2, ma affiancato ai sistemi ferroviari che utilizzano energia elettrica 100% rinnovabile arriva a produrre un effetto ottanta volte più grave. Una persona, tuttavia, si trova spesso a scegliere più facilmente di viaggiare in aereo, in quanto le tariffe aeree sono artificialmente basse, con le compagnie low costo che continuano a mantenere prezzi accessibili grazie alla loro esenzione per pagare l’imposta sul cherosene e l’IVA sui voli internazionali; al contrario le ferrovie sono obbligate a pagare le tasse sull’energia, l’IVA e i pedaggi ferroviari. “Ogni tratta in cui l’aereo è più economico del treno è un fallimento politico: l’Europa deve rendere il treno l’opzione più economica, anziché quella più svantaggiosa perché meno finanziata. Per questo chiediamo all’Unione europea e ai governi nazionali di porre fine alle agevolazioni fiscali per il settore aereo, di investire sulla rete ferroviaria e di introdurre ‘biglietti climatici’ a prezzi accessibili e facili da utilizzare. Le risorse economiche per cambiare il sistema dei trasporti si potrebbero ricavare da una tassazione adeguata del settore aereo, dei super-ricchi e delle aziende più inquinanti come quelle dei combustibili fossili. Servirebbe solo la volontà politica dei leader europei”, afferma Federico Spadini della campagna Clima e trasporti di Greenpeace Italia. Il rapporto in totale analizza 142 tratte in 31 Paesi europei, arrivando alla conclusione che i voli sono in media più economici dei treni sul 54% delle 109 tratte transfrontaliere prese come campione. In Italia il risparmio dei viaggi aerei prevale nell’88% delle 16 tratte internazionali che coinvolgono il Paese, ponendolo così al quarto posto nella classifica degli Stati europei in cui l’aereo costa meno del treno. Volare da Lussemburgo a Milano richiedere una spesa che vale dodici volte in meno al trasporto sulle rotaie; da Barcellona a Londra la differenza di prezzo equivale fino a 26 volte di meno. L’Europa deve ora scegliere se volere alzare i prezzi dell’opzione più dannosa all’ambiente o se avvantaggiare le ferrovie per permettere loro di diminuire  le tariffe dei viaggi.

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