Un risarcimento per danni contro la cattiva informazione. A richiederlo è il Codacons, che ha lanciato una class action per chiedere che tutti i soggetti under 60 anni che hanno ricevuto dosi di AstraZeneca vengano rimborsati. Si parla di una cifra fino a 10mila euro.
L’azione collettiva
Marco Ramadori, avvocato e presidente del Codacons, tiene a sottolineare che “la nostra non è un'azione no-vax, anzi. Noi siamo a favore del piano vaccinale ma, così come la gente che ci contatta ogni giorno, vogliamo chiarezza e sicurezza in merito ai vaccini”. La proposta di una causa collettiva contro il clima di incertezza intorno al vaccino di Oxford arriva soprattutto “a causa delle notizie e delle decisioni contraddittorie prese nelle ultime settimane dalle istituzioni”, spiega Ramadori.
Come presentare la diffida
La volontà del Codacons è avere una linea precisa. “Noi chiediamo chiarezza sul da farsi, ma in alternativa abbiamo lanciato questa iniziativa - dice ancora il suo presidente - Scaricando il modulo dal nostro sito è possibile presentare la propria diffida, con gli eventuali risarcimenti che potrebbero arrivare fino a 10mila euro. La diffida - aggiunge - può essere presentata anche in assenza di conseguenze fisiche legate alla vaccinazione, e per i potenziali rischi corsi sul fronte della salute”. Il Codacons si appellerà a una legge esistente in Italia “che prevede un indennizzo per chi subisce delle menomazioni o degli effetti collaterali permanenti in seguito alla vaccinazione”. La richiesta di rimborso sarà aperta anche per tutte le persone “che vivono nel timore di ammalarsi o di avere effetti negativi sulla propria salute - conclude - Un disagio che si unisce ai dubbi sulla necessità di ricevere la seconda dose di un vaccino differente”.