L’attivista per il clima, a corredo della foto pubblicata su Twitter (dal 2023 noto come X), ha scritto quanto segue: “Oggi scioperiamo in solidarietà con la Palestina e Gaza. Il mondo deve parlare apertamente e chiedere un cessate il fuoco immediato, giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili colpiti”. Lo scatto di Greta Thunberg, che ha dunque abbracciato la causa palestinese, è stato interpretato da molti come antisemita, vista soprattutto la mancanza di una condanna bilaterale anche nei confronti delle violenze perpetrate da Hamas nel conflitto in Israele.

 

Le scuse della giovane - che ha poi rivisto il post incriminato - non hanno fermato i commenti arrivati da tutto il mondo: “Questa posizione la squalifica dall'essere un modello educativo e morale, e non è più idonea a fungere da ispirazione ed educatrice per gli studenti israeliani”. Tra le numerose critiche ricevute, anche quelle di diversi leader ambientalisti, che hanno dichiarato di essere "profondamente feriti, scioccati e delusi dai tweet e post riguardanti Gaza" e che Thunberg dovrebbe "riconsiderare le atrocità commesse da Hamas". L’Unione israeliana per la difesa ambientale ha così commentato: "Greta Thunberg è oggi l'attivista climatica più conosciuta al mondo. Nella sua posizione influente, Greta ha espresso una posizione unilaterale e incoerente, ignorando completamente gli atti crudeli subiti dai cittadini israeliani e il rapimento di centinaia di persone”.