Svolta epocale negli Stati Uniti: niente mascherine all’esterno per le persone completamente vaccinate contro il Covid.
Il primo importante traguardo per Joe Biden arriva a ridosso dei suoi primi 100 giorni come Presidente, dopo aver promesso ai suoi cittadini che le misure contro il Covid sarebbero state la priorità del suo mandato. Le nuove regole nella lotta al virus arrivano direttamente da Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) che, insieme ai membri della task force messa in piedi dalla Casa Bianca hanno varato queste nuove norme comportamentali dedicate ai soggetti pienamente vaccinati. Un bel successo per il Presidente neoeletto e per tutta la sua amministrazione che ha iniziato a mantenere le promesse partendo proprio da una priorità che non era molto considerata dall’amministrazione precedente.
Lotta al Covid, un piccolo passo per l’America
Le nuove regole per i completamente vaccinati contro il Covid arrivano in un momento delicato tra ritardi nella campagna vaccinale in tutto il mondo e il nuovo focolaio indiano che preoccupa tutto l’occidente. Nonostante il proliferare di nuove pericolose varianti, però, l’America fa un primo piccolo passo verso la normalità con la possibilità di togliere la mascherina all’aperto per tutti i soggetti completamente vaccinati. Il Cdc concede il via libera anche per cene e incontri con gruppi di amici e parenti sempre per i soggetti che abbiano completato le vaccinazioni o tra mix di persone vaccinate e non. Per quanto riguarda i luoghi al chiuso come cinema, teatri, musei, parrucchieri ecc il suggerimento degli esperti è ancora quello di tenere la mascherina dato il più alto rischio di contagio nei luoghi dove non c’è un ricambio d’aria ottimale.
Per i soggetti non vaccinati, invece, sono in vigore le regole che tutti noi ormai conosciamo. L’allentamento delle misure di contenimento del virus (anche se riguardano ancora una piccola parte di popolazione) fanno ben sperare per un graduale ritorno alla normalità che, forse, potrebbe essere più vicino di quello che sembra. Certo, in Italia siamo ancora ben lontani dal raggiungere i numeri degli USA o di Israele, ma ottimisticamente parlando potremmo arrivare agli stessi risultati in tempi ragionevolmente brevi e, forse, prima del nuovo anno.