Italia - Covid, ripartono i viaggi per le mete esotiche: ecco i "corridoi turistici"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che consentirà, in via sperimentale, di fare le vacanze in 6 località fuori dall'Ue

Redazione 29/09/2021 12:07

Sarà possibile viaggiare per motivi turistici in alcuni Paesi extra Ue senza dover fare la quarantena al rientro in Italia. E' arrivata la firma del ministro della Salute, Roberto Speranza, a un’ordinanza che consentirà, in via sperimentale, di fare le vacanze nelle seguenti mete, definite "corridoi turistici Covid-free": si tratta di Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e Egitto (solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Il provvedimento entrerà in vigore non appena verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
 
Gli itinerari turistici controllati
Finora nelle sei mete esotiche non era possibile viaggiare per motivi turistici: le località infatti rientravano nell’elenco E stilato dal ministero degli Esteri per le quali i viaggi erano consentiti solo per motivi di lavoro, salute, studio o assoluta urgenza. In ogni caso vigeva l'obbligo di mettersi in quarantena una volta rientrati nella Penisola.
 
Ma cosa sono i "corridoi Covid-free"? Nell’articolo 1 dell’ordinanza si spiega che si tratta di "itinerari turistici controllati", vale a dire viaggi che vanno effettuati "secondo specifiche misure di sicurezza sanitarie" nell'ottica di prevenire i contagi da Covid-19, previste per le partenze e gli arrivi e con "permanenza in strutture ricettive selezionate".
 
Viaggiare nelle 6 mete da sogno, le istruzioni
Per trascorrere un periodo di vacanza in questi paesi sarà necessario avere il Green Pass ma bisognerà anche presentare all'imbarco un ulteriore certificato con l'esito negativo del tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Se poi la durata del viaggio super i 7 giorni, i viaggiatori italiani dovranno sottoporsi a un nuovo tampone nella località turistica scelta.
Una volta rientrati in Italia, presentando all'imbarco l'attestato di negatività al tampone eseguito due giorni prima, si è esentati dall’obbligo di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario. Le misure stabilite valgono sia per i voli diretti verso le 6 mete sia per quelli che fanno scali intermedi.
 
Presso il ministero della Salute sarà poi istituito un tavolo tecnico per monitorare l’andamento del progetto sperimentale a cui parteciperà anche il ministero del Turismo oltre ad operatori turistici e aeroportuali.

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