Italia - Caos AstraZeneca e mix di vaccini: il governatore della Campania dice NO

De Luca: "A nessuna fascia di età daremo dosi di vaccino a vettori virali". Draghi rassicura: "Andiamo avanti con la campagna vaccinale"

Redazione 14/06/2021 11:26

Regna ancora l’incertezza sulla somministrazione di AstraZeneca agli under 60. La campagna vaccinale in Italia prosegue ma dopo il caso della morte di Camilla Canepa, la 18enne deceduta per trombosi dopo che le era stata somministrata la prima dose del vaccino di Oxford, non c’è una linea precisa sul da farsi. Il dubbio è soprattutto sul mix di vaccini sul quale il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha detto il suo No sottolineando che in questa fase “è necessario fare scelte chiare”. 
 
Il No della Campania
Sabato scorso era stata la Lombardia a bloccare la seconda dose eterologa ma la Regione poi ha fatto dietrofront. In Campania invece è netto il No della Regione a non somministrare agli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose AstraZeneca, un richiamo con Pfizer o Moderna, ovvero vaccini a mRna. Vincenzo De Luca ha deciso anche di non somministrare più “dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età – ha ribadito - Né AstraZeneca né J&J quindi”. In merito al mix dei vaccini, invece, “per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla 12ma settimana) non si somministrano vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al governo. Sollecitiamo risposte senza le quali manterremo la linea di rifiuto del mix vaccinale”. 
 
Il caos sui vaccini non spaventa Draghi
Nel caos di informazioni intorno alla questione “AstraZeneca”, intende rassicurare gli italiani il premier Mario Draghi. E lo fa dalla Cornovaglia ospite del G7: “È molto complicato ricostruire responsabilità - ha detto riferendosi al decesso della 18enne ligure - è una situazione in evoluzione così complicata”. Poi Draghi ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia della studentessa. “Ora cerchiamo di portare a termine la campagna vaccinale nel modo migliore possibile, non è solo la ripresa economica in questione ma della vita sociale”, ha aggiunto annunciando che anche Moderna produrrà le dosi nella Penisola. 
 
A tentare di placare il clima di confusione è anche il ministro della Salute Roberto Speranza: “Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè evitare l'uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose – le parole di Speranza - e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRna». Poi la richiesta “alle autorità regionali di allinearsi ai piani nelle prossime settimane”. 
 

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