Italia - Cannabis, un referendum per legalizzarla come sul modello dell'eutanasia

L'appello di Giuseppe Civati: "Si tratta di una legge di civiltà, è lontana l'ipotesi di una riforma del Parlamento, decidano gli italiani"

Redazione 03/09/2021 11:46

Approderà a breve in commissione Giustizia, alla Camera, il testo sulla coltivazione della cannabis a uso terapeutico. Il M5S spinge l'acceleratore su un referendum sulla legalizzazione della marijuana affinché siano i cittadini a pronunciarsi, proprio come sul tema dell'eutanasia. "La novità principale riguarda la coltivazione ad uso personale di poche piante che sarà equiparata alla detenzione per uso personale", ha chiarito il presidente della Commissione, Mario Perantoni del M5S. Nei giorni scorsi l'appello lanciato da Giuseppe Civati. Il fondatore di Possibile ed editore di People ha parlato di "legge di civiltà". 
 
Una campagna sul modello dell'eutanasia
Bisogna superare "le barriere ideologiche". La pensa così Giuseppe Civati che sul dibattito della cannabis ad uso terapeutico afferma: "La grande partecipazione e la straordinaria adesione alla raccolta di firme per l’eutanasia legale invitano a riflettere sulla possibilità di un referendum per la cannabis legale". Nel giro di poche ore hanno aderito all'iniziativa vari leader politici, soprattutto dalle fila della sinistra. "Si tratta di una legge di civiltà, che incontra resistenze proibizioniste oggi davvero incomprensibili - ha detto Beatrice Brignone, segretaria di Possibile - Mentre la politica continua a dimostrarsi assente sui diritti civili, è necessario stimolare la partecipazione dei cittadini che sono molto più avanti di gran parte della classe dirigente". Anche Nicola Fratoianni ha detto il suo sì alla raccolta firme per il referendum: "n un Paese in cui Renzi, Salvini e soci propongono pure un referendum per eliminare il reddito di cittadinanza e restringere il perimetro dei diritti - spiega - è utile e urgente che ci sia chi lavora per allargarli".
 
Forte sostegno alla causa arriva da Marco Perduca dell’associazione Luca Coscioni, e coordinatore della campagna Legalizziamo. Tuttavia, Civati si dice scettico sulla possibilità di una riforma da parte del Parlamento. Ecco perché affidare la decisione agli italiani attraverso un referendum potrebbe essere l'opzione migliore. "Negli Stati Uniti il percorso della legalizzazione è avvenuto per via referendaria, Stato per Stato - continua - tanto da costringere la politica a livello federale a prendere posizione. Il nostro sistema è diverso ma sarebbe importante che una riforma di questo tipo partisse dalla partecipazione delle cittadine e dei cittadini”.

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