Italia - Bonus verde 2021, contributo di 1.800 euro senza Isee per giardini e terrazzi

L'agevolazione è per gli immobili ad uso abitativo mentre sono esclusi quelli ad uso commerciale e ad uso ufficio: ecco come fare domanda

Redazione 30/07/2021 12:26

Nella Legge di Bilancio 2021 il governo Draghi ha introdotto il Bonus Verde. L'agevolazione fiscale è dedicata all'ammodernamento delle aree verdi esterne di edifici e abitazioni come giardini, balconi, terrazzi. Si tratta di una detrazione del 36% per le spese effettuate per tali interventi. La misura è rivolta solo per immobili ad uso abitativo mentre sono esclusi immobili ad uso commerciale e ad uso ufficio. 
 
A quanto ammonta il contributo
Chi vuole fare dei lavori nelle aree esterne private come giardini, terrazzi, balconi ha diritto dunque a pagare una somma sottratta del 36%: il contributo massimo previsto dal bonus verde come detrazione è 1.800 euro per una spesa massima sostenuta di 5mila euro. Il rimborso si potrà ottenere dopo la dichiarazione dei redditi o il modello 730, tramite 10 rate annuali di uguale importo. 
 
Bonus verde: a chi è dedicato
Possono richiederlo:
• I rispettivi proprietari dell'immobile purchè sia ad uso abitativo
• L'inquilino in affitto se è lui a sostenere le spese
• Chi ha l'usufrutto dell'abitazione
• Case popolari
 
Per poter usufruire del Bonus verde è fondamentale che l'immobile oggetto dell'agevolazione risulti accatastato. Altro parametro è che le aree verdi siano strettamente annesse all'immobile di riferimento.  
 
Come fare domanda
Per quanto riguarda la documentazione necessaria: si dovrà compilare una autocertificazione che potrà essere scritta anche dal beneficiario stesso, con la descrizione della tipologia di intervento eseguito. Inviati i documenti, si potrà usufruire della detrazione ottenendo il rimborso tramite la denuncia dei redditi o la compilazione del modello 730.
 
Le modalità di pagamento utilizzate dall'utente devono essere tracciabili, le spese sostenute per gli interventi  dovranno essere pagate con bancomat, bonifici, assegno circolare o con carte di credito/bancomat: vietato dunque pagare in contanti. Infine, sulla rispettiva fattura che verrà rilasciata dovrà comparire il codice fiscale del destinatario del bonus con una causale dell'intervento eseguito per il restyling dell'area esterna.  

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