Italia - Autostrade italiane: in arrivo pedaggi meno cari

Previsti rimborsi in caso di limitazioni all’utilizzo delle strade, per esempio in presenza di cantieri, e l’obbligo di trasparenza sulle informazioni di viaggio

Monica Martini 18/09/2025 12:03

Ogni anno, l’aumento costante del costo dei pedaggi autostradali obbliga gli automobilisti italiani ad affrontare sulle strade una spesa sempre più costosa. Con l’arrivo del 2026, le tariffe saranno soggette a un ribasso generalizzato, un cambiamento mai visto negli ultimi anni. La misura applicata a livello nazionale, che interesserà tutte le tratte gestite dalle principali concessionarie, intende rispondere al malcontento sempre più crescente tra gli utenti, che spesso si trovano costretti a pagare cifre alte a fronte di servizi non sempre all’altezza. Tra carburanti, manutenzione, revisione e assicurazioni, ogni piccolo risparmio è però diventato ora importante. “I pedaggi autostradali saranno legati agli effettivi investimenti realizzati. Siamo assolutamente certi che ci sarà un beneficio per l'utenza e quindi i pedaggi subiranno una riduzione”, ad affermarlo il presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti, Nicola Zaccheo a margine della presentazione della Relazione annuale alla Camera. Nelle prossime settimane seguirà l’approvazione definitiva del sistema tariffario dei pedaggi autostradali, con la sua entrata in vigore prevista a gennaio. Zaccheo ha precisato che gli effetti veri dei rinnovi dei piani finanziari in realtà “si inizieranno a vedere tra il 2027 e il 2028”. Tra le novità, i concessionari saranno tenuti a rendere nota la distribuzione delle colonnine di ricarica elettrica e la tipologia di servizi di riformento, con lo scopo di “rafforzare l’affidabilità delle stime previsionali dei volumi di traffico e a consentire al concessionario una più puntuale perimetrazione della valutazione sia degli investimenti, nelle loro varie componenti, che dei costi ammissibili ai fini della determinazione delle tariffe”. Saranno previsti rimborsi in caso di utilizzi a singhiozzo delle autostrade dovuti per esempio alla presenza dei cantieri sul tragitto autostradale. Il rimborso sarà commisurato al pedaggio relativo alla tratta interessata dai lavori che può creare disagio agli utenti. In ogni ambito, la trasparenza delle gestioni e di accessibilità delle informazioni relative alle modalità di calcolo e di pagamento, oltre a quelle necessarie alla programmazione del viaggio, si conferma come fattore essenziale per garantire un servizio più giusto agli automobilisti.

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