Italia - Allarme suicidio tra gli insegnanti: la situazione

I numeri sempre più preoccupanti per i professori delle scuole italiane

Fonte: Canva

Redazione 31/10/2023 13:08

Preoccupa sempre di più la situazione degli insegnanti in Italia. Secondo quanto riportato da un recente studio condotto da Vittorio Lodolo D’Oria su Lab Parlamento, sarebbero ben 100 i professori ad essersi tolti la vita negli ultimi 10 anni, con una media di 10 all’anno. Una situazione che fa riflettere ancora una volta sul tema dell’importanza della salute mentale.
  Suicidi insegnanti, numeri preoccupanti
I casi di suicidio sono concentrati maggiormente al Sud e nelle isole (58), segue il Nord (23) e poi il Centro (19). La suddivisione per genere vede invece 42 uomini e 58 donne essersi tolto la vita (l’83% dei docenti è donna). L’età media dei casi è invece di 51 anni, che scende a 48 tra i docenti ancora in attività. Il livello d’insegnamento vede 12 casi nella scuola dell’Infanzia, 29 nella Primaria, 25 nella Superiore di I grado e 34 in quella di II grado. Naturalmente non si può stabilire con certezza che i motivi da ricercare per gesti così estremi siano esclusivamente professionali, ma alcuni fattori possono sicuramente contribuire a questo fenomeno.
  Le possibili motivazioni
I fattori che accomunano la maggior parte di questi casi sembrano essere diversi. Tra questi c’è sicuramente la pressione che la professione impone, con carichi di lavoro e gestione che possono causare elevato stress nel soggetto. Da non sottovalutare è poi l’aspetto della salute mentale, visto che molti insegnanti sembrano soffrire di depressione, ansia o stress cronico a causa delle sfide quotidiane. Spesso poi i docenti riscontrano problemi di solitudine nel loro lavoro, non sentendosi supportati nella gestione dei problemi in aula. Infine, tra le carenze principali della stessa scuola italiana, c’è sicuramente la mancanza di un adeguato supporto. Le risorse non sembrano infatti essere sufficienti per affrontare le situazioni difficili che si vengono a creare all’interno scuole. Vedremo se la situazione porterà l’attuale governo ad intervenire sul tema nei prossimi mesi. Circola ad esempio una proposta che vedrebbe la creazione di uno “sportello medico-legale” di supporto (USR o MIM) ai DS per affrontare le tante incombenze medico-legali nella scuole.
 
 

Notizie interessanti:

Vedi altro