Italia - Al Lido è la volta di "Qui rido io" di Martone: Toni Servillo è l'istrione Eduardo Scarpetta

Al Festival di Venezia terzo film italiano in gara: protagonista è il comico, padre di Eduardo De Filippo, nella Napoli della Belle Epoque

Fonte: Facebook

Redazione 07/09/2021 11:29

Alla Mostra del cinema di Venezia oggi è la volta del terzo film italiano in gara: "Qui rido io" di Mario Martone verrà proiettato alle 20.30 al Lido. Protagonista è Toni Servillo, attore principale anche in "E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino, che veste i panni di Eduardo Scarpetta, attore sulla cresta dell'onda nella Napoli dei primi del '900. Dopo il debutto al Festival di Venezia, il film arriva nelle sale il 9 settembre con 01 Distribution. 
 
La Napoli della Belle Epoque nel lavoro di Martone
Un istrione che ha dedicato la sua vita al teatro, attorno al quale ruota tutta la sua esistenza: Toni Servillo interpreta Eduardo Scarpetta, personaggio controverso e padre di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo. Il commediografo napoletano viene raccontato da Martone come uomo dalle umili origini che nel periodo della Belle Epoque napoletana riesce a diventare autore e attore di successo. 
 
Il plot del lungometraggio vede Scarpetta al culmine del successo, quando il comico debutta in teatro con la parodia della tragedia "La figlia di Iorio" di D’Annunzio, ma viene denunciato per avere copiato il racconto. Viene quindi accusato di plagio: questa sarà in assoluto la prima causa sul diritto d’autore in Italia. "Qui rido io" è "l’immaginario romanzo di Eduardo Scarpetta e della sua tribù", racconta lo stesso regista. Tra mogli, amanti, figli legittimi e non, il grande Eduardo per una vita intera non ha mai parlato del padre come genitore ma come "un grande attore". Nel cast, oltre a Servillo, ci sono Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon con Gianfelice Imparato e Iaia Forte.
 
Gli altri film in concorso oggi, martedì 7 settembre 2021
Al Lido in concorso oggi viene proiettato anche Vidblysk (Reflection), film ambientato sul fronte di guerra del Donbass del regista e sceneggiatore ucraino 
Valentyn Mykolajovyč Vasjanovyč, mentre sono due i lungometraggi Fuori concorso alla 78esima edizione della kermesse: Republic of silence della regista siriana Diana El Jeiroudi. Un racconto autobiografico della stessa autrice "cresciuta nelle terre dei dittatori e della sorveglianza, dove le immagini vengono censurate, le foto bruciate, i pensieri sono per forza discreti e le bocche cucite", ha rivelato.
 
Oggi è anche il giorno di "Old Henry" di Potsy Ponciroli, western con protagonisti Tim Blake Nelson e Stephen Dorff. Protagonista della storia è un agricoltore vedovo che insieme al figlio si trova a soccorrere un uomo ferito che porta con sè una borsa colma di denaro. Il mistero sulla sua reale identità trascinerà lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo. 

Notizie interessanti:

Vedi altro