Italia - Afghanistan, dopo vent'anni l'Italia ritira le sue truppe

Iniziate le operazioni di ritiro delle truppe in Afghanistan, il Ministro della Difesa in visita al contingente

Fonte: Pixabay

Redazione 09/06/2021 09:25

Dopo quasi venti anni di presenza in Afghanistan il contingente italiano si prepara a tornare a casa. Nella giornata di ieri il Ministro della Difesa Guerini è arrivato ad Herat per il saluto ai militari e la cerimonia dell’ammaina-bandiera a Camp Arena. Il vessillo italiano sarà consegnato alle forze dell’ordine locali.
 
Le operazioni per la chiusura della missione sono già state avviate a maggio e si concluderanno a breve con il rimpatrio delle ultime truppe e degli ultimi mezzi sul territorio. Le operazioni sono iniziate in sinergia con quelle degli USA che per ordine di Joe Biden lasceranno l’Afghanistan a luglio.
 
Tra le priorità del Ministro Guerini, quello di lasciare il paese in mano a forze di sicurezza afghane addestrate e preparate a fronteggiare eventuali attacchi terroristici. Al centro di tutto la volontà di non disperdere quanto fatto in questi venti anni di operazioni e di collaborazione. Allo stesso tempo l’Italia non abbandonerà nemmeno i collaboratori e il personale civile afghano che verrà portato nel nostro paese assieme alle loro famiglie, circa 400 persone, per cui si temono ritorsioni da parte dei talebani non appena le truppe lasceranno il paese.
 
Ritiro della truppe, il problema di chi resta in Afghanistan
Si conclude così una delle missioni più impegnative e discusse della storia che in questi venti anni ha portato il nostro paese e tutti quelli coinvolti a pagare un prezzo altissimo in termini di vite. La speranza della politica e delle associazioni dei diritti umani è che nessuno venga lasciato indietro e si pensi, soprattutto, a chi resta in Afghanistan che potrebbe in futuro essere minacciata da un eventuale ritorno dei talebani. Ovviamente non si parla solo dei collaboratori ma anche di tutti quei civili che in questi anni hanno “convissuto” con le varie truppe e che potrebbero di colpo ritrovarsi nella situazione di partenza.
 
Al momento il ritiro dall’Afghanistan di tutti i contingenti è previsto per i prossimi mesi e con buona possibilità sarà concluso prima della fine dell’estate. Nella speranza che la fine delle missioni non sia l’input per il terrorismo di tornare su quei territori per riprenderne possesso e vanificare 20 anni di operazioni di pace.

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