Italia - Addio al bollo auto: con il DL Sostegni, Draghi cancella arretrati e introduce deroghe e agevolazioni

Tutte le novità della cosiddetta "pace fiscale" sullo stralcio delle vecchie cartelle esattoriali e sul pagamento agevolato del bollo auto in alcune regioni, per alcune categorie di utenti e per alcuni tipi di veicoli

Auto d'epoca

Redazione 27/08/2021 10:17

 
In questo 2021 molti italiani potranno scordarsi del bollo auto.
Il governo Draghi ha varato un provvedimento con il DL “Sostegni” che stabilisce che coloro che hanno arretrati di bollo auto da pagare potrebbero vedere definitivamente cancellati i loro debiti.
Si specifica il condizionale (“potrebbero”) perché per beneficiare di questo stralcio, occorrono alcuni requisiti.
Vediamo quindi quali sono le categorie di cittadini che non dovranno pagare il bollo auto arretrato. 
Oltre a questa novità che riguarda i debiti pregressi sono previsi anche provvedimenti di sospensione ed esenzione regionale del bollo auto.
 
Cancellazione arretrati
Per alcuni contribuenti le tasse automobilistiche arretrate saranno cancellate.
Per poter usufruire di questo beneficio, occorrerà che si verifichino alcune condizioni.
La cancellazione del vecchio bollo auto, come di altre tasse detestate (IMU, Canone RAI), sarà valida solo se i debiti sono stati iscritti a ruolo, cioè già notificati mediante una cartella esattoriale.
Inoltre, perché si possa beneficiare dello stralcio dei debiti, occorrono altri due requisiti: L'ISEE del nucleo di cui fa parte il titolare della cartella esattoriale non deve superare, nell’anno precedente, i 30.000 euro.
In più l’importo massimo delle cartelle deve essere di 5.000 euro da considerarsi al lordo.
Dunque le persone che posseggono tutti questi requisiti non dovranno pagare gli arretrati, un sconto pari a 10 anni di bollo auto non pagato (nel periodo dal 2010 al 2020).
 
Tempi di cancellazione del bollo auto
La cancellazione dei debiti, quindi anche quelli relativi al bollo auto, avverrà automaticamente e sarà effettiva al più tardi entro il 31 ottobre.
Il 20 agosto l’Agenzia delle Entrate è venuta in possesso di tutti i codici fiscali, forniti dagli agenti di riscossione, per cui si stanno conteggiando cartelle di importo massimo pari a 5.000 euro che possono essere stralciate
Entro la fine del prossimo mese, il 30 settembre, gli stessi agenti dovranno inviare all’Agenzia un nuovo elenco di codici fiscali. Quello dei contribuenti che nel 2019 avevano un ISEE superiore a 30.000 euro e perciò vanno esclusi dalla Pace Fiscale e non possono godere della cancellazione dei debiti.
Poi un’altra scadenza è fissata al 31 ottobre quando di fatto le carte saranno cancellate e con loro eventuali debiti relativi al bollo auto.
In ultimo l’Agenzia delle Entrate avrà tempo fino alla fine di novembre per comunicare agli enti di riscossione quali sono le cartelle eliminate e i debiti stralciati.
In sintesi, per i contribuenti la data utile è il 31 ottobre, termine ultimo dopo il quale il vecchio bollo auto non esisterà più.
 
Verifica della cancellazione dei bolli
L’Agenzia delle Entrate non è tenuta a dare alcuna comunicazione dello stralcio dei debiti ai contribuenti, ma i cittadini possono verificare di persona l’annullamento delle cartelle esattoriali. 
L’Agenzia ha infatti istituito un portale web che permette ai cittadini di verificare se sono eleggibili per lo stralcio dei debiti e a che punto è la procedura. È necessario l’accesso con autenticazione.
Per autenticarsi sono necessari un’email, il codice fiscale e soprattutto il numero identificativo ricevuto dall’Agenzia.
 
Provvedimenti di esenzione e sospensione bollo-auto in Veneto e Lombardia
Per quanto riguarda il bollo auto 2021 esistono provvedimenti regionali.
La regione Veneto, per esempio, ha varato con una nuova delibera un provvedimento che di fatto sospende del tutto la tassa automobilistica di quest’anno (nei rispettivi termini di scadenza).
Tutti i residenti in Veneto, indistintamente, potranno pagare tutti i bolli auto scaduti o in scadenza quest’anno entro il 30 settembre, senza avere sanzioni o more.
La Lombardia invece ha emanato delibere che eliminano completamente la tassa per alcune categorie di lavoratori. Il primo provvedimento cancella il bollo auto 2021 per tutti i veicoli con conducente e adibiti al trasporto di persone, ad esempio macchine a noleggio con autista, taxi e pullman.
Mentre per gli agenti di commercio che lavorano sul territorio lombardo viene cancellato retroattivamente il bollo auto 2020 e se hanno perciò già pagato la tassa dell’anno scorso, hanno diritto al rimborso.
 
Sconto sul bollo se si paga con addebito sul conto corrente
Per i contribuenti residenti in alcune zone d'Italia, le autorità regionali che amministrano il tributo hanno pensato ad un’agevolazione aggiuntiva. Si tratta della possibilità di uno sconto sul bollo auto, se questo viene pagato con addebito diretto su conto corrente bancario o postale (domiciliazione bancaria).
Attualmente, chiunque risieda in Lombardia e scelga di pagare in questo modo il bollo auto, otterrà uno sconto pari al 15% dell’importo totale.
Anche in Campania era stato approvato in passato un provvedimento simile, che offriva il 10% di sconto, ma ora si attende una proroga di tale disposizione.
Visitando il sito ufficiale della propria Regione di residenza si può verificare di persona se esiste una qualche forma di sconto sul bollo auto, quando si paga con IBAN, etc etc…
 
Se si sceglie un’auto elettrica niente bollo
Per non pagare affatto il bollo auto, per cinque anni, è sufficiente acquistare un’auto elettrica e il beneficio di esenzione vale su territorio nazionale. 
Questo perché i veicoli elettrici, cioè a emissione zero, hanno dei vantaggi speciali come un’esenzione dalla tassa automobilistica che dura per cinque anni e viene calcolata dal momento della prima immatricolazione.
All’agevolazione fiscale dei veicoli elettrici si sono adeguate tutte le regioni, quindi è valida in tutta Italia e applicabile tanto al bollo auto quanto al Superbollo. Inoltre una volta decaduto il beneficio, cioè passati i cinque anni, questo genere di veicoli pagherà comunque cifre più basse per le tasse automobilistiche.
Per quanto riguarda le auto ibride anche loro hanno in Italia un trattamento di favore, ma l’applicazione delle agevolazioni sul bollo auto per le ibride non è uniforme su suolo nazionale. Alcune amministrazioni locali sono più generose e concedono tre anni di esenzione, altre solo sconto sugli importi.
Ancora una volta per verificare la situazione il modo più pratico e veloce è fare un controllo sul sito della propria Regione di residenza.
 
Legge 104/1992: le auto storiche sono totalmente esenti dal bollo 
Per la Legge n.104/92, coloro che posseggono veicoli con più di trent’anni sono esentati dal pagamento del bollo a vita, dal momento dell’immatricolazione.
Mentre un’agevolazione pari ad uno sconto del 50% si può applicare alle auto con più di vent'anni se però sono iscritte all’interno dei registri storici. 

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